giovedì 31 dicembre 2015

Tonight Alive - Drive (Acoustic - Live) [NEW SINGLE 10-12-2015]

I Tonight Alive si stanno preparando ad un ritorno in grande stile (ma perché... se ne erano andati?)
I primi due pezzi del loro nuovo lavoro non mi hanno convinto molto, molto più convincente questo brano ch ericorda un poco forse i Cranberries, e che ti entra in testa in modo catastrofico dopo un paio di ascolti...

Jess Glynne - Take Me Home



Questa canzone mi ha colpito particolarmente. Ho sentito altre canzoni di questa Jess Glynne ma non mi hanno fatto grande impressione, ma queste è molto bella. Vedremo sa saprà confermarsi in futuro

giovedì 24 dicembre 2015

Eì Natale! ... ma anche no

Oggi è la vigilia di Natale, giorno che da bambino aspettavo con ansia e felicità: poi si cresce e si incomincia a capire tutta l'ipocrisia ed il vuoto consumismo che circonda ed alimenta questa celebrazione- Per carità, fa piacere avere un periodo per tirare un po' il fiato, e magari farsi un paio di magnate e rivedere gli amici o parenti non è detto che sia un male (ma nemmeno è sempre un bene): ma lo stress che ti provoca pensare ai regali a volte pure ai tuoi, e procurarli, è secondo me di gran lunga superiore.
E allora da bravi rocker diamo un orecchio a qualche canzone natalizia un poco diversa:
ed ecco a voi il grande Pierangelo Bertoli, cantante contro degli anni 70 ed 80, con la sua "E' nato"

e la immarcescibile Fairytale of New York dei The Pogues, che anche se non ha la parola Natale dentro, e parla di ubriaconi che litigano, è pur sempre una canzone natalizia...o no?

Insomma, Buon Natale a tutti !

giovedì 17 dicembre 2015

Sarah Packiam - "Christmas Wish"



Natale: sta arrivando con il suo carico di consumismo, falsi buoni propositi e ipocrisia. Però qualche volta porta anche qualche buona cosa, come questa canzone della talentuosa Sarah Packiam,
Ascoltiamola.
..

lunedì 7 dicembre 2015

Hey violet Live in concerto Magazzini Generali- recensione

C'è freddo, un cazzo di freddo - Questo il mio pensiero mentre salgo in macchina per dirigermi verso i Magazzini Generali, dove si terrà il concerto degli (o delle) Hey Violet. Il freddo c'è. e anche pungente, e c'è pure il traffico, ma tutto sommato me la cavo ed arrivo a destinazione una decina di minuti prima delle 20, orario supposto di inizio del concerto secondo l'inserto de "la Repubblica" (In realtà il biglietto ed i vari siti dicono 20.30, ma si sa che quelli de "La Repubblica" hanno informazioni che solo loro hanno...e difatti sono quasi sempre sbagliate).
L'ultima volta che ero stato qui, se non ricordo male, era stato per Ok Rock e Tonight Alive, era sempre un 4 dicembre, c'era freddo ma era meno. e la coda era, molto, molto più lunga...
Stavolta me la cavo in 5 minuti, forse meno. Vedo che c'è meno gente dell'altra volta, o forse le persone arriveranno dopo ( e difatti il locale piano piano si riempirà,ma non in modo strabordante come per i TA o gli Halestorm qualche mese prima) Affido giaccone alle commesse del locale, e cerco un posto per vedere bene. Come detto non ci sono molte persone, ma nei pressi del palco la concentrazione è veramente notevole. Osservo un po' la "fauna " ed è più o meno come me l'aspettavo, 90% di giovanissimi (under 20 se non 18) e 90% di ragazze. Evidentemente la popolarità nel nostro paese delle Hey Violet è dovuta quasi esclusivamente al tour di supporto al 5 Seconds of Summer.. IL restante 10% è composto da genitori, e in piccolissima parte da rockettari incalliti come il sottoscritto. Peraltro anche alcuni dei genitori non sfigurano accanto alle loro figliole, anzi: Ne vedo uno poco davanti a me con una cresta stile Joe Strummer nel 1982, un orecchino piuttosto evidente al lobo e tatuaggio, oltre che una pancia notevole, un'altro che identifico solo più tardi come genitore ha i capelli lunghissimi stile Rage against the machine, e c'è pure una madre che accompagna la figlia: tra le due le differenze non sono molte visto che la madre, biondissima, ha una ciocca verde che le spunta in mezzo alla folta capigliatura...Cose simpatiche a parte il concerto è preceduto dalla esibizione di un cero Jessarae, tanto sconosciuto quanto (ammettiamolo ) figo, che le ragazzine salutano estasiate, anche se credo che nessuno sappia chi sia il tipo, tanto è vero che fa vedere il suo nome scritto su un foglio. I suoi 25 minuti sono gradevoli, le canzoni non sono gran cosa, ma canta bene e non gli è difficile ipnotizzare la piccola folla. Avrà successo...
 Alle 21 in punto, salgono sul palco le nostre anzi i nostri eroi, lasciandomi sorpreso. In effetti non sono più 4 ma 5 perché alla formazione si è aggiunto un bassista di chiara origine asiatica, permettendo a Rena di dedicarsi al solo canto. L'altra novità è data dalla pettinatura della suddetta Rena, che non è più quell'acconciatura a metà fra il punk ed il rasta che l'aveva caratterizzata, ma è un molto più semplice taglio a caschetto con capelli neri, direi più pratico ed anche più carino. E forse Rena è proprio la sorpresa in positivo della serata, tiene infatti bene lo stage, nonostante la piccola statura, canta bene, ma non si comporta da leader lasciando alla sorella Nia (veramente ottima batterista) ampio spazio nel presentare le canzoni e dire cose che mi risultano indecifrabili (forse parlare lentamente quando sei all'estero sarebbe meglio...o no?..) Le ragazze, pardon i ragazzi e le ragazze del complesso partono subito alla grande con Can I feel it e this is why. Noto con un certo dispiacere che la musica degli Hey Violet ormai non ha più niente a che vedere con la musica del precedente gruppo in cui militavano Rena, Nia e Miranda, le Cherri Bomb, e questo mi rende un poco perplesso nella parte iniziale. Devo dire che le mie perplessità scemano per poi scomparire quando il gruppo si riunisce al centro del palco per una parte acustica in cui spicca I'm There, e successivamente, ripresi gli strumenti elettrici, Sparks Fly. Da allora in poi trovo il concerto decisamente divertente e riuscito, nonostante una acustica del locale non proprio perfetta. IL finale è dato da You Don't love me like you Should, in cui il chitarrista Casey Moreta scende anche tra il pubblico per l'assolo di chitarra. Tutti si agitano e ballano sia sul palco che sotto. Caos Totale...
DOpo una cinquantina di minuti però gli Hey Violet hanno concluso il loro non gigantesco repertorio per cui salutano (molto brevemente) e se ne vanno.
Alla fine devo dire che, pur nei limiti della durata, mi sono divertito e ammetto che, ormai, le Cherri Bombs fanno parte del passato, Rena Nia e MIranda hanno scelto un'altra strada, una musica più pop, divertente e frizzante ma anche con canzoni più calme e riflessive, ed i risultati sembrano dargli ragione. Alla prossima quindi...

domenica 29 novembre 2015

Tonight Alive - To Be Free (Audio)

I Tonight Alive sono prossimi a far uscire un nuovo lavoro, l'uscita è fissata per questa primavera. nel frattempo hanno fatto uscire un singolo corredato di video, chiamato Human Interaction, e questa seconda track, denominata To Be Free. Ammetto che la canzone del primo video mi piace molto poco, sonorità più electro pop che rock e nell'insieme un pezzo poco riuscito, anche poco orecchiabile. Meglio questa seconda track, sicuramente uno stile diverso da quello usuale, tuttavia un pezzo potente, come da tradizione.

Sono abbastanza perplesso da questa evoluzione musicale, anche perché nelle interviste rilasciiate i TA avevano affermato che il nuovo materiale era "più rock" o anche "più acustico, e qui di rock e di acustico c'è veramente poco. Naturalmente è presto per giudicare e magari il resto del disco sarà completamnete diverso, certo sarebbe un peccato che uno dei pochi gruppi che attualmente fanno un rock come si deve si dirigessero verso altri orizzonti musicali, per quanto possa essere anche comprensibile, e magari sotto certi aspetti persino augurabile. In casi come questi non si può altro che dire: chi vivrà vedrà

sabato 28 novembre 2015

Hey Violet in concerto: This Is Why (Live At The Troubadour,)

Tra pochi giorni saranno in Italia, per la precisione  il giorno 4 dicembre a Milano, il gruppo degli Hey Violet, di cui ho già parlato in latre occasioni. Sarà una buona occasione per tastare live il livello reale della band, che peraltro, a giudicare da questo video live appena uscito, mi pare essere decisamente alto. Gli (o le, decidete voi) Hey Violet gireranno l'europa, altre tappe previste in Gran Bretagna e Germania.

giovedì 26 novembre 2015

Cover da urlo - Katie Melua - Wonderful Life di Black


UNo dei luoghi comuni che ci circondano vuole che i remake, che in campo musicale si chiamano cover, siano per definizione brutti, sporchi e cattivi, in ogni caso peggiori dell'originale. Non credo che le cose stiano così, o almeno non sempre. Io credo che gli artisti abbiano il diritto di cimentarsi con canzoni altrui. In fondo tutti noi facciamo delle cover quando canticchiamo qualche motivetto sotto la doccia, non dico ci mettiamo da soli o con amici a suonare pezzi altrui. Ovviamente si può pretendere qualcosa di meglio da professionisti. Insomma io penso che una cover, se fatta con buon gusto, con classe, con rispetto, con sapienza musicale non sia da disprezzare e credo che il peggior modo di giudicarla sia paragonarla all'originale. Perchè alla fine, nella musica, il punto non è "essere migliori di.." (e secondo quale parametro oggettivo, poi?) ma esprimere uno stato d'animo. Se si fa una cover, quindi, bisogna guardare sopratutto a questo, in che misura si sia rispettato lo spirito orginale. Il resto, poi, è (prevalentemente) soggettivo. Da oggi quindi inzia la nuova rubruca "cover da urlo", nella quale segnalerò quelle cover che, a mio giudizio, sono particolarmente riuscite.
Parto quindi da questa recentissima cover di un pezzo degli anni 80, Wonderful Life di Black,del 1987, che all'epoca mi aveva colpito.
Lei è Katie Melua, talento genuino, che nel proporre la sua versione ne coglie lo spirito malinconico ed agrodolce. Voce ed arrangiamento perfetti.

sabato 17 ottobre 2015

Melanie Fiona - I Tried


Melanie Fiona è una cantante canadese di soul/Rb di cui ho già parlato in passato. Era da un po' che non si sentiva, ed oggi è tornata con ben due brani, anticipo di un imminente Cd. Entrambe le track sono interessanti ed affascinanti, ma questa di più: Un apologo sulla violenza contro le donne, con un sound che trasuda soul da tutti i pori. Musica dell'anima che nutre l'anima.
 Eccellente.

domenica 11 ottobre 2015

Hey Violet- I Can feel It Ep recensione

Questo EP è il disco d'esordio dei Hey VIolet, gruppo quasi totalmente al femminile, ma che non è nuovo nel mercato discografico. Difatti le tre ragazze erano quattro, e si chiamavano Cherri Bombs. Avevano prodotto un disco nel 2012 chiamato This is the end of control, poi delle divergenze avevano portato alla dipartita di Julia Pierce, cantante principale e chitarra ritmica del gruppo. le tre superstiti, ovvero le due sorelle Lovelis (batteria e basso) e la chitarrista Miranda MIller avevano cercato di sostituire Julia e ripartire da capo e la scelta era ricaduta su Casey Moreta, chitarrista ma non di sesso femminile. La separazione da Julia e la fine delle Cherri bombs in quanto gruppo totalmente femminile avevano portato sconcerto fra i seguaci: Così le tre ragazze ed  il nuovo arrivato hanna pensato di cambiare nome, scelta a mio avviso saggia, anche perché non è solo la formazione ad essere cambiata ma anche la musica. Infatti mentre le Cherri Bonbs proponevano un Hard rock/grunge con una spruzzata di pop
la musica dei Hey Violet, pur restando rock, vira verso sonorità più punk-pop/alternative.Per arrivare al disco si tratta di 5 pezzi, veloci , trascinanti, divertenti, eccitanti, anche se in Sparks Fly le sonorità sono più tranquille, più lente, ma la musica cresce man mano fino a diventare potente e forte. Insomma un ottimo disco(o assaggio di disco) in attesa di vederle presto esibirsi Live in Italia.


venerdì 9 ottobre 2015

Shakira - Imagine (Live at the UN's General Assembly 2015)

Shakira ha partecipato alla riunone generale dell'ONU (sì proprio quella in cui c'erano il Papa ed Obama) ha parlato dell'istruzione dei bambini nei paesi poveri, del problema dei rifugiati (per chi non lo sapesse Shakira è rappresentante dell'UNICEF, oltre che fondatrice e portavoce di organizzazioni come Pies Descalzos ed Alas) e, infine, l'unica cosa di cui hanno riferito i giornali, ha cantato Imagine di John Lennon. Una delle migliori versioni di questa canzone, che non sempre ha avuto cover adeguate. Ma in questo caso c'è solo da ascoltare ed applaudire...

venerdì 18 settembre 2015

Demi Lovato - Cool for the Summer (Official Video)



Sinceramente non sono riuscito ad identificare un "tormentone" estivo quest'estate. L'unica canzone che mi ha colpito è questa Cool for the Summer di Demi Lovato, "Hot " al punto giusto e con il giusto mood estivo.

sabato 29 agosto 2015

All Kings and Queen- Il nuovo progetto di Gabriella Cilmi

Abbiamo già parlato di Gabriella Cilmi, talento naturale lanciata sul mercato internazionale nel 2008 con il singolo "Sweet about me" e poi messa da parte frettolosamente dall'industria dsicografica. La ragazza non sta con le mani in mano, e dopo l'interessante "The Sting" ha formato un gruppo, o meglio si è aggiunta al gruppo del fratello Joseph, band che porta il nome All Kings and Queens. La traccia fatta trapelare si intitola Animals, ma il gruppo è ben presente sulla scena inglese con svariati
concerti, di cui si trova traccia su Youtube. Questo è un brano intitolato Push, che mi pare molto interessante, con sonorità un poco simili a quelle di The Sting ma con un po' di grinta rock in più, il che non mi pare guasti, anzi. E Gabriella mi pare, con i capelli nuovamente lunghi, decisamente in forma. Speriamo che questo nuovo progetto abbia successo e di vederli anche in Italia (cosa probabile viste le origini italiane dei fratelli Cilmi)

domenica 23 agosto 2015

5 canzoni per film che sono meglio dei film stessi

Ormai è abitudine chiamare degli artisti per fare le colonne sonosre o semplicemente dei video per il film, e capita spesso che il video e la canzone sia meglio (e alle volte molto meglio)dei film
Ho scelto 5 video che mi pare illustrano bene il concetto

I Paramore con Decode, tratto dal film Twilight, melensa storiella d'amore fra un vampiro ed una banale teenager americana, la canzone invece è tutt'altro che melensa e banale, lirica ed emozionale...

Avril Lavigne Illustra l'ultima versione di Alice nel paese della meraviglie, dovuta al genio di Tim Burton, che però in questo film non emerge quanto dovuto, forse tenuto a freno dai produttori Disney, invece canzone e video facevano presagire di più, ed Avril sarebbe stata meglio nei panni di Alice dell'attrice scelta per il ruolo della protagonista


Gli Evanescence producono un pezzo eccellente ed emozionante corredato da un video onirico e disperatamente struggenre, Il film è il mediocre Daredevil...


 
I Tonight Alive vengono assoldati per la nuova serie di Spiderman, The Amazing Spiderman 2: iL film è carino ma non all'altezza dei precedenti episodi firmati da Sam Raimi, la canzone invece è fantastica, come il video e la cantante Jenna McDougall stupenda oltre ogni dire...
 
Per i Fantastci 4 i produttori si rivolgono ad Anastacia e le affiancano Ben Moody, degli Evanescence, il risutato è una ballata robusta ed emozionante, il film invece risulta carino ma niente più


giovedì 20 agosto 2015

5 video Sexy che meritano

I video musicali si sono affermati durante gli anni 80 come una forma di pubblicità della canzone che i le loro immagini adronavano, ma anche come una forma d'arte, non sempre riuscita, alle volte banale e ripetitiva o volgare, ma alle volte geniale, innovativa o semplicemente esteticamente riuscita. Il sesso è sempre stato un buon modo di vendere prodotti, e questo hanno capito producers e registi di videoclip. Tuttavia non sempre l'usare il sesso è semplice marketing, alle volte i video realizzati hanno una loro raffinatezza e ragion d'essere che li rende non solo "accettabili" ma decisamente interessanti oltre che piacevoli, a meno che non siate bigotti o talebani. Naturalmente il confine fra erotico e pornografico è sempre stato labile e soggettivo, aperto alle più disparate interpretazioni, e non sarà di certo il sottoscritto a chiarificare o stabilire quale questi siano, mi limito a segnalare alcuni video che, secondo me, sono sexy, forse provocatori, sicuramente ben fatti e piacevoli. E la musica è anche fatta per lasciarsi andare, per provare puro piacere, ed i video sono l'ilustrazione della musica, quindi lasciamoci andare in questa ormai non più calda estate....ed il resto è noia...


Il primo video è di Apollonia, una delle tante ninfee di Prince, sensualissima e travolgente, certo non un grande talento musicale, di fatti poi si dedicò alla carriera di attrice di B-Movies. ma ce ne deve importare?
Kim Wilde invece era (ed è tuttora) una vera e brava cantante e anche compositrice, che ha svariato da un genere all'altro, qui è sensualissima in un pezzo rockabilly anni 50. favolosa
Jill Jones altra musa di Prince con Mia Boca, bellissima fotografia e bellissima ragazza, peccato che di lei non si sia saputo praticamente più nulla...
Ed ecco la sensuale Shakira con il brano Addicted to you. Non è il video più famoso, ma secondo me è quello più sensuale, ed è veramente ben girato, luci s controluci, colori soffusi, un montaggio magistrale, un bellissimo video "caldo" come la musica merengue e la sua bellissima protagonista
 E chiudiamo con Rhianna con il suo famed S&M (che credo che stia per Sado& Maso) un video che può anche essere tacciato di volgarità, ma è in realtà una provocatoria e ironica metafora del modo in cui i  massmedia vedono od interpretano Rihanna ed il  mondo del pop. Montaggio frenetico e immagini forti. Un piccolo capolavoro.

martedì 18 agosto 2015

Canzoni per l'estate

Questa lunga e calda estate volge verso il suo termine, il caldo cala come le ore (diciamo i minuti) di luce. Non so com eve la siete passata voi, ma io me la sono passata bene, ed avendo ancora un paio di settimane di vacanze, intendo godermela tutta. E perché non farla in compagnia di qualche canzone estiva? Ed ecco quindi una piccola rassegna di canzoni collegate al tema dalla spensierata Walkin on sunshine di Katrina And the Waves alla nostalgica Summer of 69 di Bryan Adams passando per la sbarazzina Bitchin Summer di Avil Lavigne e finendo con la serenità di Girl with the summe clothes del grande Springsteen



giovedì 6 agosto 2015

Sarah Packiam - "Messed Up"





Sarah Pakiam è una giovanissima cantautrice irlandese con già un paio di interessanti lavori alle spalle, il disco One or Two uscito nel 2012 e l'EP Dream del 2014. Ora esce il nuovo cd intitolato Again, ed il singolo è questa trascinante Messed Up dai toni tra il rock'n roll ed il country. Molto estivo, e molto divertente.

lunedì 3 agosto 2015

Perché comprare i Cd è cosa buona e giusta

Questo manifesto, trovato sulla bacheca di Jello Biafra (ex cantante del gruppo punk dei Dead Kennedys, attore, produttore ed attivista) è assolutamente condivisibile.
Credo che la moda (tale è, e tale va definita) di scaricare illegalmente, abbia rovinato la musica.
Il perché è molto semplice:la musica è un prodotto, costa tempo e soldi imparare a suonare strumenti, o a cantare, chi lo fa compie un investimento. registrare costa soldi e tempo, gli artisti fanno una professione e il loro impegno e la loro professionalità va remunerata. Punto. Paghiamo il caffè, la cioccolata, la coca-cola. la birra, le scarpe i vestiti, i telefonini (che non sono nemmeno indispensabili) Abbiamo i soldi per comprare l'iphone o l'Ipod ma non quelli per comprare le canzoni che ci ascoltiamo con l'Iphone o l'Ipod? ma siamo seri!!
Questa moda di scaricare (perché in Internet si condivide tutto, perché internet si basa sulle informazioni e pretendere un pagamento sarebbe una limitazione delle informazioni e quindi dei diritti, come se scaricare  l'ultimo singolo di Britney Spears fosse un diritto...) ha voluto dire una cosa sola: il peggioramento della musica, per il semplice motivo che le grandi case discografiche, vedendo i loro margini di profitto in pericolo, hanno puntato sui nomi e gli stili più sicuri, quindi sulle cose più "commerciali" e banali, mentre le piccole case discografiche non hanno avuto le risorse per investire e sviluppare i talenti giovani. Da questo è quindi dipeso un peggioramento nella quantità e nella qualità delle proposte, che ha investito tutti i settori. Anche nella musica mainstream abbiamo avuto un netto peggioramento basti pensare a quali erano le canzoni di successo fino al 2008 circa e quali sono le attuali.  Le case discografiche sono corse ai ripari, hanno promosso leggi restrittive sul download (giustamente) senza ritoccare però la folle politica dei prezzi che ha spianato la strada al download illegale, e hanno creato le piattaforme streaming come spotify. Queste piattaforme servono ad incrementare i guadagni delle case discografiche, allontanando molte persone dal download illegale, maggiormente contrastato e ormai, forse, passato di moda. Però non servono molto agli artisti, che guadagnano pochissimo da queste piattaforme (e personalmente penso che ben abbia fatto Taylor Swift, che ha avuto successo alla faccia di Spotify) e poco servono alla musica poichè non educano il pubblico ad un ascolto attento e informato, ma si basano più sul consumare a spizzichi e e bocconi dettagli di musica, ascoltata in low quality e distrattamente.
Io continuo a pensare che il modo migliore di ascoltare musica sia comprare i  cd  (o gli LP, se siete appassionati di tale formato che va indubbiamente rispettato e non messo da parte). Leggere i testi, chi ha scritto o arrangiato o prodotto il pezzo, chi suona nel disco etc. E poi a me piace sentire l'odore della carta, avere fra le mani il pezzo, vedere le foto dei booklet e leggere le note, tutto questo ti avvicina alla musica, capisci come è stato realizzato il disco, insomma vivi la musica, non la consumi soltanto. E la fai vivere a tua volta.

domenica 26 luglio 2015

Anxiety by TAT



Nuovo singolo dei Tat, era da 7 anni che si aspettava qualcosa di nuovo da loro, e..questo pezzo è...come dire...wow! ecco.. wow,! Questo pezzo è meraviglioso, diverso dai vecchi ma nella stessa linea, grande ritornello, fantastico...

sabato 18 luglio 2015

Ricordando Nelson Mandela -Special AKA - Free Nelson Mandela (TOTP)


Oggi è il Nelson Mandela Day, ed è il caso di ricordare il grande leader della lotta contro l'apartheid in Sudafrica, poi diventato presidente del paese. Lo facciamo alla nostra maniera, con il pezzo che forse ha iniziato a far crollare il regime sudafricano, facendo scoprire la figura di Mandela e la lotta contro L'apartheid ad un pubblico che fino ad allora l'aveva ignorato. IL pezzo fu scritto da Jerry Dammers degli Specials e cantato dal gruppo Special AKA nel 1984 ed ebbe un successo tanto grande quanto insperato. Poi sono venuti Sun City (i'm not wanna play) con la partecipazione di megastar come SPringsteen, ed infine il concerto del 1988 per chiedere la liberazione diMandela. Insomma la musica ed il rock giocarono un ruolo importante nella presa di coscienza planetaria e nell'isolamento del regime razzista bianco, fino alla liberazione di Mandela ed alla fine dell'odioso regime di apartheid

lunedì 13 luglio 2015

Rihanna - Bitch Better Have My Money (Explicit)


Rihanna: di lei non avevo una grande opinione fino a non molto tempo fa, ma poiché solo gli imbecili non cambiano mai opinione, ed il bello della musica e di poter cambiare opinione, ho mutato col tempo la mia opinione. Certamente Rihanna è un personaggio ampiamente costruito, ma chi non lo è in definitiva? Crediamo forse che i vari David bowie o Alice Cooper ma anche insospettabili come Radiohead o Clash non abbiano avuto fra le cause del successo una certa quantità di costruzione della propria immagine pubblica?
Per limitarci al mondo del pop cosidetto (la differenziazione fra rock e pop è del tutto ideologica) Rihanna è molto più costruita di quanto non siano Shakira od Avril Lavigne o Katy Perry, che hanno scritto canzoni e registrato album quando erano ancora minorenni e che suonano svariati strumenti musicali, producono i propri spettacoli e dischi etcetc. In fondo lei si limita a cantare e scrivere qualche testo ogni tanto. Però c'è da dire che è costruita bene, sarà per caso o per intelligenza, ma i suoi collaboratori e produttori sono scelti decisamente bene. Le sue canzoni sono, mediamente, decenti, in alcuni casi ottime (Stay e Diamonds, ad esempio) è molto richiesta, e, se gente come i Coldplay, Slash e addirittura Sir Paul McCartney, che ha addirittura scritto una canzone per lei, l'apprezzano al punto da collaborarci, qualche ragione ci sarà. Questa manfrina per introdurre al video in questione, video che accompagna una canzone uscita mesi fa. La canzone che si intitola Bitch betteer have my money (è il periodo di Bitch come parola chiave...) non mi era parsa un granché a primo approccio , deve dire che invece è ancora quello stile un po' reggae, un po' Hip hop un poco R&B che caratterizza la produzione dell'artista barbadoregna e che è apprezzabile, a mio modo di vedere.
Se la canzone non è male il video è straordinario, nel senso proprio di fuori dall'ordinario.
L'iimagine di aperura ci mostra un enorme baule dal quale spuntano 2 gambe, i trilli di uccellini rendono l'immagine quasi serena e paradisisca. Immagine enigmatica, ma che si comprende solo alla fine del video. Nel video vediamo una donna decisamente ricca, questa viene rapita e sottoposta a varie torture da Rihanna e dalle sue amiche. c'è un committente di questo rapimento, ma a quanto pare non sembra intenzionato a dividere il bottino e male gliene incoglie. Nella chiusura ritorniamo al punto di partenza, le gambe che vediamo sono quelle di Rihanna, nuda e insanguinata, che fuma una sigaretta. La chiusura sul volto pieno di sangue della cantante barbadoregna è forse l'immagine più scioccante dell'intera storia dei video. Epocale.

mercoledì 8 luglio 2015

Madonna - Bitch I'm Madonna ft. Nicki Minaj



L'ultimo video di Madonna, estratto dall'ultimo album (album dal successo non proprio travolgente, ad essere d imanica larga) ha il raffinatissimo titolo di "Bitch I'm Madonna" ovvero "stronzo/a sono Madonna".
Si tratta di una canzoncina, ma direi proprio una filastrocca, magari anche carina all'inizio, ma veramente banale, ripetitiva e di scarsissima qualità. L'unica apparente ragione per vedere il video, (a parte "hey c'è l'ultimovideo di Madonna!" " ah sì ?ecchisenefrega!" risposta credo alquanto gettonata visto che 40 milioni di visualizzazioni ad un mese dal rilascio non sono proprio epocali) è nei vari featuring, ovvero comparsate: Manco fosse Tarantino, Madonna riempe il suo video, oltre che di banalità e di volgarità, di guest star, quali Rita Ora, Beyoncé e Katy Perry. Inoltre vi è appunto il featuring, cioè la solita rappata smandrappata, della ar-rapata e smandrappata Nivky Minaj, una che è laureata al conservatorio in clarinetto, ma non è per quello che è diventata famosa, credo...
Sinceramente non sono fra coloro che ha mai considerato Madonna la "regina del Pop", trovo questo e similari titoli fesserie inventate da pseudo critici e giornalisti alla ricerca della facile definizione. Il Re del Rock, Elvis Presley, venne travolto dall'onda inglese e mentre gli altri cambiavano per sempre il volto della musica rock, magari morendo travolti dal proprio genio creativo, come Jimi Hendrix, lui stava  a Las Vegas a fare patetici show per americani grassi e sfatti come lui. Forse ancora più patetico il "re del Pop", Michael Jackson, che dopo un travolgente successo negli anni 80 è rapidamente finito ai margini della scena musicale, travolto da scandali, finti matrimoni, ed una prematura quanto patetica morte con il corpo devastato dai farmaci e dalle sua manie salutiste (meglio un MacDonald oggi che una morte per denutrizione domani, checché ne dicano le vestali del politically correct) Insomma, a me della definizione di "regina del Pop" non me frega niente, ma forse a Madonna sì, ed è da anni che rompe le scatole con questa ribadire che lei è la regina, la numero uno, è da anni che va avanti la faida con quell'altra cialtrona di Lady Gaga. Se guardiamo alle classifiche sembra una di quelle liti da cortili fra due attempate signore che tutti fanno finta di ammirare e sopportare ma di cui sparlano alle spalle. edi cui, a conti fatti, non frega niente a nessuno...
Però un tempo Madonna ha fatto anche, nel suo specifico, delle buone cose,  Like a Prayer è, ad esempio, un ottimo brano, con un video coraggioso e con un messaggio importante. Anche le sue material girl e Like a Virgin sono dei classici di un pop forse meno usa e getta di quel che si pensava, e ,se qualcuno ha copiato Vogue vuol dire che non era poi male...il problema attuale di Madonna è che, proprio lei che ha saputo reinventarsi tante volte, ormai non sembra più capace di farlo, e finisce per fare simili cadute di stile....

sabato 27 giugno 2015

Hey Violet - I'm There (Music Video)

Hey Guys, come dicono gli ammerikani... Eccomi di ritorno daun periodo di silenzio scassamento di palle (succede...succede) mi piacerebbe tanto poter scrivere di più,ma alle volte le umane vicende e l'umano scazzamento impediscono di fare ciò che si vorrebbe, Non ho preparato niente, anche se ho progettato molto, ed ecco quindi un video delle simpatiche Hey Violet, un pezzo soft e affascinante. Buon Ascolto

venerdì 15 maggio 2015

Lords Of The New Church - Dance With Me


Lords of the New Churg. I signori della Nuova Chiesa. Questo il nome scelto da un gruppo di veterani del punk nel 1982 per dare vita ad una sorta di supergruppo che tenesse viva la rabbia e l'iconoclastia del primo punk, ormai quasi sparita o limitata al campo del cosidetto hardcore. capitanati da Steve Bators, già frontman dei Dead Boys, una delle più importanti punk band americane, la band produsse tre dischi di buon livello (sopratutto il primo ) unendo garage rock e Glam rock ad influenze metal, con testi spesso politici, ma in cui facevano capolino tematiche "dark" come in questa Dance with me, canzone più pop e quasi dance, pur sempre di grande spessore musicale.

martedì 5 maggio 2015

The Undertones:Teenage Kicks



The Undertones, gruppo nord irlandese, precisamente di Belfast, formatosi nella seconda metà dei mitici anni settanta, rappresenta forse (forse) il primo esempio di Punk-pop: musica grezza, diretta essenziale, ma con evidentissimi riferimenti ai sixties, intesi non solo come riferimento musicale ma come luogo dell'anima, un luogo popolato di macchine, moto, e ragazze carine da conquistare per passare una nottata di divertimento. Divertimento da Teenager, ovvero Teenage Kicks.

domenica 3 maggio 2015

Recensione di The Subways



Accordandosi ad una moda dell’ultimo anno e mezzo, anche il quarto disco dei The Subways porta il loro nome. Sono passati 4 anni dall’ultimo Money and celebrities, e 10 dal loro esordio con Young for Eternity ma il tempo non sembra essere passato per il terzetto inglese. Anche questo disco propone il “garage rock” veloce, istintivo ma anche ben elaborato che li ha sempre caratterizzata, e, a mio avviso, lo fa in modo anche più convincente dei precedenti 2 lavori del gruppo. I pezzi non offrono chissà quali variabili musicali, forse i tre non sanno proporre molto di diverso da quello che hanno sempre offerto, ma è certo che lo fanno nel migliore dei modi. Taking all the blame, Good Times, Pet Boy ,is That Enough sono i pezzi migliori del disco, i brani dove la forumula musicale chei The Subways funziona al meglio,ma i tre escono dagli schemi con successo in brani come Because of you, raro esempio di ballata, o ancora Black Letter ,Twisted Game.
Voto 88/100

sabato 25 aprile 2015

Halestorm- Into the Wild Life recensione


Into the Wild Life. Terzo disco del gruppo hard rock americano, segna una svolta rispetto agli altri dischi. Se il primo disco era caratterizzato da un largo numero di ballate rock, ed il secondo da pezzi veloci e violenti, questo pare ritornare di più verso i lidi del primo disco, visto l’alto numero di ballads presenti, ma si tratta di un ritorno solo apparente, poiché la tipica ballata da cantare a squarciagola è stata sostituita da un tipo di musica più riflessiva, ballate sporcate di blues, e i quattro si permettono una serie di “intermezzi” fra una canzone e l’altra, che uniscono in qualche modo le canzoni, rendendo il tutto più intigante, quasi come se fosse una unica canzone.
Il disco inizia con Scream, pezzo possente ma senza particolari caratteristiche. Il secondo pezzo intitolato I am The Fire mostra già i cambiamenti che ho accennato un pezzo che inizia lentamente per poi progressivamente trasformarsi un un potente rock.
Sick Individual e Amen sono 2 pezzi rock, soprattutto il secondo, orecchiabili e piacevoli.
Le novità arrivano con Dear daughter e New Modern Love , due pezzi molto più tranquilli, il primo caratterizzato dal pianoforte e dalla voce di Lizzy, brava a sottolineare l’atmosfera del brano, il secondo è più ritmato, caratterizzato da percussioni che mi ricordano un po’ Painted Desert un vecchio pezzo di Pat Benatar, un brano in ogni caso molto gradevole.
Mayhem è un pezzo potentissimo ma anche ben rifinito che è già diventato un must ai loro concerti. Bad Girls Wolrd è un’altra ballata sporcata di blues, come la bellissima What Sober Coudln’t say, forse il pezzo più bello dell’intero album, mentre Gonna Get mine,Apocapyptic e I Like it heavy sono classici pezzi “lla Halestorm” magari un po’ scontati ma molto trascinanti.
La special edition comprende altri 2 brani Jump the gun e Unapolegetic, che non aggiungono o tolgono molto ad un album decisamente positivo, che magari a qualcuno non piacerà, ma che mostra degli interessanti cambiamenti ed una certa maturazione di un gruppo che, peraltro, trova nei live la propria migliore espressione
Voto 88/100

sabato 18 aprile 2015

Avril Lavigne - Fly for Special Olympics

Avril Lavigne è una delle poche cantanti (e nel termine includo anche i gruppi rock o sedicenti tali) che è sempre rimasta fedele a se stessa e "down to earth" cioé coi piedi per terra. Lo dimostra una volta di più con questa splendida e commovente canzone, corredata di un altrettanto toccante video, dedicata alle Special Olympics, manifestazione per i ragazzi disabili che si tiene ogni 4 anni. La canzone si chiama Fly, ed è un inno alla vita e a credere nelle proprie capacità. i ricavi andranno a supportare le Special olympic di quest'anno.

lunedì 13 aprile 2015

Hey Violet - This Is Why (Music Video)


Ho trovato questo video di un gruppo nuovo chiamato Hey Violet, lo guardo lo ascolto e dico, queste facce non mi sono nuove...infatti si tratta del gruppo delle Cherri Bomb che hanno cambiato prima formazione, ed ora anche nome. Dopo l d ipartita della chitarrista Julie Pierce le tre rimaste hanno pensato di assumere una nuova chitarrista, ma hanno scelto un chitarrista. Forse per questo, forse per dare un taglio al passato, o chissà.... hanno pensato di cambiare nome. La cosa mi ha lasciato un attimo perplesso, ma dopo aver ascoltato il brano, penso che abbiano fatto bene. Le Cherri Bomb erano legate a Julia Pierce, e qualsiasi sia stata la motivazione della sua uscita dal gruppo (qualcuno dice espulsione) è chiaro che senza di lei erano finite. Oggi ci sono le Hey Violet, che sono un altro gruppo, nato da quella esperienza. Vedremo e sentiremo cosa sapranno proporci, ma questo primo singolo promette motlo bene, fresco, dal ritmo incalzante e con un riff di chitarra travolgente. Welcome Hey Violet!

venerdì 10 aprile 2015

Il cuore di Jenna McDougall

La cantante del gruppo punk-pop australiano Jenna McDougall è molto bella di fuori ma anche molto bella di dentro. Durante un recente concerto a Brisbane, durante il SoundWave Festival, un importante festival musicale che si tiene in Australia, Jenna è intervenuta a difesa di un fan, ingiustamente maltrattato da uomini della sicurezza decisamente troppo nervosi.
Il ragazzo voleva solo dare un "five" a Jenna, ma la sicurezza l'ha bloccato e trascinato a terra. Jenna, accortasi dell'accaduto si è lettaralmente gettata giù dal palco difendendo il fan, tranquillizzando la security, e ottenenendo la fine dello spiacevole incidente con un semplice abbraccio al ragazzo.
UN episodio che segnala la grande unione e rispetto che lega i Tonight alive (e gruppi simili) al proprio pubblioc. Ho potuto vedere io stesso a Milano i membri del gruppo , sopratutto Jenna ma non solo, parlare ai fan ed essere molto disponibili.
Brava Jenna, grandi Tonight Alive!


giovedì 9 aprile 2015

La malattia di Avril Lavigne

Qualche mese fa, rispondendo ad una fan su Twitter, Avril Lavigne motivò la propria assenza dalle scene e da qualsiasi appuntamento pubblico con una frase sibillina che faceva capire che alla base vi fossero dei motivi di salute. Ovviamente vennero fuori speculazioni e pettegolezzi non sempre di buon gusto. Adesso Avril, da sempre persona timida e riservata, rompe il silenzio spiegando che l'assenza dalla scena era proprio motivata da problemi di salute, e che il suo problema si chiama malattia di Lyme, una rara (ma in espansione negli ultimi anni) malattia che viene trasmessa attraverso il morso di una zecca: attraverso questo morso può venir trasmesso un batterio che nel giro diqualche settimana si diffonde nell'organismo, causando gravi problemi, dall'emicrania ad una generale debolezza e spossatezza fisica. "non ero nemmeno in grado di fare la doccia perché non mi reggevo in piedi" ha raccontato la cantautrice canadese. La Lavigne spiega anche come molti medici che ha consultato non capivano la natura del problema (chissà perché ma non mi stupisco affatto...) e che fu un suo amico a raccontarle di questa malattia, e attraverso le ricerche su Internet e la consultazione di uno specialista nel morbo di Lyme ha potuto finalmente capire di cosa si trattava e fare le cure adeguate. "sono all'80% recuperata e seguo una dieta senza zuccheri, glutine, latticini e biologica" ha detto Avril, che ha sottolineato l'importanza dei tanti messaggi di solidarietà ricevuti dai fan.
Questa esperienza le ha insegnato a porre altre prorità nella sua vita come "salute, famiglia, amore, felicità" e ad impegnarsi per far crescere la consapevolezza su questa malattia , impegno che si aggiungerà all'impegno per la sua Avril Lavigne Foundation, impegnata nell'aiuto ai ragazzi disabili.
Auguri ad Avril per la sua salute ed i suoi futuri progetti, ma voglio aggiungere che anche il sottoscritto ha avuto dei grossi problemi di salute (fui ricoverato in ospedale per una bronchite) ed è vero che questo ti cambia, almeno per un certo periodo, il modo di vedere le cose, il fatto di apprezzare maggiormente piccole cose, quando capisci che la vita in fondo è breve ed il nostro esistere,è in fondo uno stato precario, un battito di ciglio nell'eternità, incominci ad apprezzare maggiormente tante cose, anche la noia. E apprezzi ancora di più la musica e quello che ti può dare

sabato 4 aprile 2015

Halestorm cronaca del concerto di Milano del 29 marzo



Come forse si era letto fra le righe...sono andato al concerto degli Halestorm, tenutosi al locale Fabrique in via Fantoli a Milano. La location del concerto non era male, lo spazio era abbastanza ampio e ben distribuito , a differenza dei Magazzini Generali dove avevo visto il precedente concerto, dove c'è una specie di budello stretto per cui la visione del palco è veramente ardua. Al Fabrique viceversa il parterre è distribuito  attorno al palco, quindi è più largo che lungo e questo permette una migliore visione, sopratutto se ci si mette sugli scalini alla destra del palco. Ciò mi ha permesso di girare qualche video anche decente, come quello che posto sotto. Per arrivare al concerto l'ho trovato buono, non eccezionale. Gli Halestorm hanno fatto pochi pezzi nuovi, tra cui questo Mayhem che potete ascoltare sotto, i 2 singoli Amen e Apocalyptic (continuo a preferire il primo...) ed una canzone chiamata (pare) Bad Girl World, di genere decisamente più rilassata, quasi blues, rispetto alla media delle loro canzoni, sopratutto quelle che eseguono nei Live. Nell'insieme possiamo dire che i quattro ci hanno dato dentro di brutto, privilegiando i pezzi veloci e pesanti, a scapito delle ballate, difatti né I Bet you Wish you had me back né Familiar Taste of Poison sono state eseguite, l'unico break è stato ,   perdonate il gioco di parole, Break in, eseguita al piano da Lizzy, con una performance vocale onestamente lontana dall'essere ottimale. Apro piccola parentesi: Lizzy è bravissima a cantare i pezzi rock tirati, ma pur avendo grosse qualità vocali, deve imparare a gestire meglio la voce in pezzi che richiedano, come dire, il fioretto più che la sciabola. A scanso di equivoci è stato un bel concerto, molto tirato, , con molta energia, non di grande durata (1 ora e 20" comprese le soste) con il solito intermezzo dell'assolo di batteria del divertente e pazzoide Arej. Tra i pezzi eseguiti I get Off, I miss the misery, Love Bites, RockShow fino al finale con Here's to Us

sabato 28 marzo 2015

Halestorm - "Amen"


In attesa del concerto di domenica 29 al Fabrique di Milano, in cui potremo ascoltare, oltre ai classici del gruppo, anche i nuovi pezzi, ecco il secondo video e singolo dal prossimo cd. Si chiama Amen e devo dire che lo preferisco decisamente al primo singolo. Buon ascolto e visione

domenica 22 marzo 2015

Stiff Little Fingers : recensione di No going back.


Gli Stiff Little Fingers sono un gruppo nord irlandese nato nel marasma del mitico 1977, anno d'oro del punk-rock, una musica che ha rivoluzionato il mondo del pop per tutti gli anni a venire. Sono sempre stati un gruppo sottovalutato, e lo sono tuttora, essendo il gruppo credo più longevo,insieme agli Stranglers, A differenzadei colleghi inglesi, che si sono allontanati in tempo abbastanza brevi dai confini musicali del movimento se non dallo spirito, gli SLF sono sempre rimasti fedeli a se stessi, passando per periodi di inattività e cambiamenti di formazione. Formazione che vede ancor a presenti 2 componenti del gruppo originale, l'ineusaribiile chitarrista/compositore/voce e leader Jake Burns ed il roccioso bassista Ali McMordie, accompagnati da Ian McCallum alla chitarra e Steve Grantley alla batteria
Il disco è, devo dire, migliore, forse anche molto migliore di quanto non mi aspettassi. I quattro propongono ancora la musica degli esordi, magari con un  poco (parecchia) tecnica e raffinatezza in più. E se gli SLF appaiono non riconciliati nella musica, forse lo sono ancor meno nei testi, che rappresentano acido solforico  gettato sulla faccia di giornalisti ipocriti, ricchi egoisti, banchieri e politici, preti ipocriti e tutto  il campionario di (brutta) umanità che siamo costretti a sopportare dal 1977(e prima). Perché niente è cambiato ma tutto può, cambiare. Di certo non è cambiata la passione del gruppo, che tra riff di chitarra, canti da pub, accenni reggae e persino qualche ballata folk propone una musica forte ma orecchiabile che ci accompagna in modo gradevole fino alla fine del disco. Tra i pezzi migliori  segnalo I just care about me , guilty  as sin, Liar's Club, When we were young.
Non conciliati.

giovedì 5 marzo 2015

Apocalyptic -il nuovo video degli Halestorm



E' stato pubblicato (o rilasciato, come dicono iggiovani nella loro neolingua) il nuovo video degli Halestorm, che, come da tradizione, anticipa il nuovo disco intitolato Into the Wild life in uscita il 10 aprile in Europa, il 13 in Uk il 14 aprile nel nordamerica ed il 15 in Giappone.
Il pezzo appare un buon brano debitamente vivace, la band ha fatto meglio, ma si lascia sentire con piacere.

lunedì 2 marzo 2015

The Subways Live in Milano La Salumeria Della Musica 28 febbraio 2015






...e finalmente il nostro eroe vide dal vivo i fottutamente mitici The Subways. Il concerto precedente me l'ero perso a causa dei postumi di una broncopolmonite, quisquilie....
Il concerto è stato spostato da Assago (non il pala ma un locale nelle adiacenze) alla Salumeria della Musica, luogo in cui mi ero recato già un paio di volte per altri concerti (Patrizia Laquidara e Brooke Fraser ) . Tutto sommato forse è stato meglio così- Entro quindi alla e 20,40 (l'orario del concerto è fissato alle 20,30 ma so bene che i Subways saliranno sul palco almeno un'ora dopo. Prendo una birra, purtroppo in un bicchiere di plastica, a temperatura troppo bassa e troppa, ma va bene..., mi scolo  la birra mentre un gruppo italiano suona, nemmeno tanto male, diciamo che sono dignitosi. Poi sale su un gruppo di cui non consoco il nome, ma credo siano la spalla ufficiale dei The Subways. Si tratta di due tipi zazzeruti (basso e chitarra) ed una tipa bionda, assai svestita e anche assai scema (oppure ubiraca) i tre intrattengono il pubblico (che inizia a farsi numeroso, nell'ordine di un paio di centinaia di persone) più grazie alle grazie (pardon por le jeu de paroles) della biondina svestita (che suona abbastanza bene la batteria ed urla nel microfono ) che grazie alla qualità musicale. Dopo mezz'ora abbondante pensano bene di levarsi dalle palle ma ci vuole ancor aun poco perché i tre Subways appaiano. Alle 22,1 5 circa finalemnte fanno il loro ingresso, salutati dal pubblico calorosamente. In realtàsono in due perché Josh (il batterista) è assente, ma comunque ben sostituito.
SI parte a spron battuto con We Don't need money per poi passare ad una nutrita carrellata di canzoni tratte dall'ultimo (ed ottimo) cd tra cui Taking all the blame e My Heart is pumping to a brand new beat , per poi arrivare alle storiche Rock&Roll Queen e Yeah Yeah. I tre o meglio due tengono il palco splendidamente, trascinando anche i più riottosi in un vortice di divertimento e rock'n'roll puro, come deve essere, senza fronzoli e senza insensati e noiosi intellettualismi.  Molto simpatico sopratutto il cantante e chitarrista Billy Lunn, bravissimo sia a suonare che a cantare, ma sopratutto simpaticissimo, parla inglese lentamente, facendosi capire e facendo ridere il pubblico. Grande quando si butta nel pubblico durante "it's a Party" seguito poi dai tre del gruppo precedente, ma ancora più grande quando dichiara "adesso sarebbe il momento in cui noi lasciamo giù gli strumenti, andiamo via un attimo, voi chiedete One more songs one more songs e noi rientriamo. Niente di questa bullshit, rimaniamo e suoniamo" finalmente qualcuno che la fa finita con la menata dei bis già previsti prima ancora che qualcuno li richieda. Insomma per farla breve è stato veramente uno dei concerti più divertenti che abbia mai visto, e di concerti ne ho visti veramente tanti...


sabato 21 febbraio 2015

Rihanna, Kanye West e Paul McCartney

In tempi di duetti, spesso non propriamente indimenticabili, si distingue un terzetto, quello composto da Rihanna, Kanye West (e fin qui tutto regolare) e dal baronetto ed ex-Beatles Paul McCartney.
IL supergruppo (chiamiamolo così, perché lo è, a tutti gli effetti) si è cimentato ai recenti Grammy Awards con la canzone fourfiveseconds, ed il risultato è stato sorprendentemente (almeno per me) buono. La canzone non è indimenticabile, però è carina e non banale, e l'interpretazione di Rihanna è perfetta. Il carisma di Paul fa il resto, mentre su Kanye...diciamo che non fa danni, e va bene così.


domenica 15 febbraio 2015

Avril Lavigne Give You what You lIke

Nuovo singolo dall'ultimo cd di Avril Lavigne. La scelta è ricaduta su Give You What You Like, una delle canzoni migliori del cd e forse dell'intera carriera musicale della cantautrice canadese. Un pezzo soft che si infila sottopelle e poi nel cuore grazie ad una atmosfera malinconica e dark al tempo e poche ma efficaci note. La canzone esce come colonna sonora di un film intitolato "Babysitter's Black Book”, film di cui non ho altre notizie. Il video ovviamente è intervallato da scene tratte dal film. Non sempre queste si adattano alla musica, essendo la canzone basta su toni dark le immagini scure od in chiaroscure funzionano, mentre stonano quelle con troppa luce che non risultano in sintonia con la trama musicale.
In ogni caso è un buon video per una ottima canzone



sabato 14 febbraio 2015

Manà featuring Shakira: MI verdad

Mi verdad è il nuovo singolo del gruppo rock messicano, che vede la partecipazione della star  colombiana Shakira: la canzone è una dolce ballata d'amore, con un forte sottofondo sociale, una canzone molto gradevole e riuscita, nel cui video Shakira non ha paura di far vedere il suo pancione da gestante. La canzone è salita subito alla prima posizione in moltissimi paesi latinoamericani, facendo capolino anche nelle classifiche europee, probabilmente per merito della presenza di Shakira. che torna ad interpretare uno stile musicale più consono alle sue doti vocali e origini sociali.

mercoledì 11 febbraio 2015

The Subways, il nuovo singolo



Questo è  Taking all the blame, il nuovo singolo dei The Subways, una delle migliori band alternative rock inglesi degli ultimi anni. Veloce, con un riff di chitarra irresistibile e catchy quanto basta. Il singolo anticipa, seppure di poco, il nuovo album, di cui si parla molto bene. Vedremo ma se il buongiorno si vede dal mattino, le premesse ci sono!