mercoledì 28 maggio 2014

Paramore - Let The Flames Begin / Part II (Live) (2nd Version)




I Paramore sono una delle poche band rock degli ultimi anni che abbiano sviluppato un sound originale e autonomo, senza scimmiottare i vecchi gruppi del passato con risultati discutibili o fare lavori pseudo sperimentali con in realtà obiettivi commerciali. Dal vivo emanano una carica ed una energia rari, e qui abbiamo un paio di esempi con una delle loro canzoni più rappresentative. Lunga vita ai Paramore.

domenica 18 maggio 2014

Birdy, un talento unico

C'è una giovanissima cantante, una giovanissima musicista, di appena 18 anni, dal talento cristallino e puro.
Il suo nome vero di Birdy è Jasmine van den Bogaerde, nata il 15 maggio del 1996. All'età di soli 12 anni ha vinto un importante concorso musicale ed è poi stata messa sotto contratto da una etichetta collegata alla Warner Bros. Nel 2011 è uscito il suo primo disco intitolato Birdy.
Bravissima nel suonare il pianoforte ha delle doti interpretative notevoli.
Qui la bellissima Skinny Love


giovedì 15 maggio 2014

Graham Parker l'energia del Pub-rock

Graham Parker è stato uno degli esponenti del cosidetto Pub-Rock, che attorno alla metà degli anni 70 rivitalizzò una scena inglese ormai diventata asfittica, dominata dal pop di consumo da un lato e dal pretenzioso progressive dall'altro. Insieme ad un altro personaggio di confine, come Ian Dury, e a gruppi come Eddie & the Hot Rods e i 101ers di un certo Joe Strummer, Graham suonava nei Pub (da qui il nome di Pub-rock) un mix di Rock'n roll, rithm & Blues, reggae con grande energia.
Qui una delle sue canzoni più rappresentative, in cui emerge l'energia e la abbia tutta Rock'n Roll.




sabato 10 maggio 2014

Sarah Jarosz - Kathy's song

Ritorno su questa giovanissima e bravissima cantante, qui alle prese con la cover di una canzone dei grandi Simon e Garfunkel.
La voce, l'accompagnamento musicale, la dolcezza, la melodia, tutto concorre nel creare un'atmosfera magica. La parola giusta è incantevole.
Incantevole Sarah...

lunedì 5 maggio 2014

Dream Syndacate in Italia

Oggi sono in Italia per un concerto a Trezzo D'Adda i Dream Syndacate, una delle poche band per cui l'aggettivo mitico non è esagerato. I Dream Syndacate hanno fatto parte di quel movimento chiamata neopsichedelia o Paisley Underground di cui hanno fatto anche parte gruppi eccellenti quanto poco conosciuti come i Thin White Rope . Il loro esordio discografico avviene nel 1982 con The Days of Wine and Roses, a cui fa seguito nel 1984 il loro capolavoro indiscusso, quel Medicine Show di recente rieditato come Cd in versione remasterizzata e con aggiunta dipezzi live che segna un stagione fondamentale dell'undergrund targato USA. Capolavori come Bullet with my name on it, still holding on to you o la title track sono difficili da dimenticare per quei fortunati che hanno la ventura di ascoltare il disco. A questo disco nel 1986 segue Out of the Grey, disco meno potente e travogente, ma comunque molto valido, e poi nel 1988 quello che è sostanzialmente il disco dell'addio, Ghost Stories, con un suono che torna più acido e psichedelico rispetto al precedente.
Nella loro musica ci sono riverberi dei Velvet underground,  ma sopratutto dei Doors e di Neil Young and the Crazy Horse.
Non potendo andare a vederli stasera (ma ci sono dei concerti loro interi reperibili su Youtube) mi accontento di risentirmeli e farveli sentire con la intramontabile Bullet with my head on it