giovedì 11 dicembre 2014

One Ok Rock. Tonight Alive e Mallory Knox. recensione del concerto del 4 Dicembre 2014

Come forse avevo anticipato, il vs molto onorevole inviato si è catapultato al concerto dei Tonight..ehm volevo dire degli One Ok Rock che si è tenuto il 4 dicembre presso i Magazzini Generali in quel di Milano.
L'acquisto dei biglietti è stato alquanto complicato, e non mi dilungherò, se non per dire che a Mariposa Dischi, secondo me e senza offesa per nessuno, si beve qualche bicchiere di troppo, spero almeno sia buono.
In ogni caso la mia preparazione al concerto è stata ottimale, studiata fin nei minimi dettagli, ed infatti anche questa volta non ho fatto quello che avrei dovuto fare, ma di questo parlerò più avanti.
Il racconto inizia vero le 19 di giovedì 4, quando finalmente riesco a posteggiare davanti ai Magazzini. Con mio stupore vedo una fila notevole davanti a me per entrare e, quindi, disciplinatamente e bestemmiando solo ed unicamente fra me e me medesimo mi metto in fila. Nella attesa di entrare, cioè circa una mezz'oretta, mi devo sciroppare le amenità di una dolce fanciulla leggermente bimbominchiosa che, per dirla in soldoni, è solo lì per gli One Ok Rock che sono, sulla carta, il gruppo che meno mi interessa, e si lamenta del fatto che vi sia un special guest (che poi sono 2, basta guardare sul sito, cara fanciulla bimbominchiosica) ed esclama, piena di disappunto bimbominchiosico "mi rompe che ci sia un gruppo prima!". Ora, se ti rompe, perché vieni al concerto 2 ore prima (in realtà 2 ore e mezza prima) del tuo gruppo? vieni lì un'oretta dopo, ti rompi di meno te, e mi rompo di meno io, giusto no?
Ok, in ogni caso poco dopo le 19,30 sono dentro: ora gli orari annunciati sono 19.20 Mallory Knox: 20.20 Tonight ALive e 21.30 One Ok Rock. Quindi i Mallory Knox hanno già iniziato, e quindi, ignorando la possibiltà di mettere giù il cappotto all'entrata mi fiondo per provare a riprendere con la mia videocamera. Commetto però un grave errore. Chi è stato ai Magazzini Generali saprà che si tratta di un budello, in sostanza c'è un corridoio ed alla fine il palco. Punto. C'è un piano superiore da cui alcuni privilegiati si godono tutto molto meglio (interrogazione parlamentare attesa a tale proposito!) ma per il resto.... nulla!. C'è solo un piccolo scalino sulla destra, (forse c'é ne è uno anche dalla parte opposta) che tutto sommato può essere un buon posto per vedere e soprattutto riprendere il concerto. Con gli Halestorm mi ero messo lì e non era andata male, Qui commetto appunto l'errore di cui sopra, vado trovo avanti e mi trovo nella terra di nessuno, troppo lontano dal palco ma troppo in basso per vedere.
Cerco difatti di filmare qualcosa ma rinuncio. Il set comunque ribadisce le buonissime impressioni che ho avuto da quei pochissimi video visti. Gli inglesi Mallory Knox sono una band che ci sa fare, il cantante (che dovrebbe chiamarsi Dave) ha una bella voce, graffiante, forse qualche volta commette qualche errore di precisione. ma nell'insieme risulta efficace e tiene bene il palco, ed il resto della band mostra affiatamento e capacità. Alle 20 hanno però già finito, dopo aver scaldato il pubblico a puntino. Alle 20.20 è il momento da me più atteso, ed i ragazzi australiani dei Tonight Alive salgono sul palco preceduti da una musica quasi da thriller. Jenna, la cantante, sfoggia un berretto da baseball all'incontrario e dei capelli nero-verdi, ed è ben lontana da come appare nel video di The Edge, anche se è proprio quello il pezzo con cui iniziano. Subito si vede che questa è una band vera, e che i paragoni con i Paramore non reggono molto anche perché Jenna è di una buona spanna superiore, e non solo in altezza, alla grintosa Haley, Difatti la cangurina mostra, assieme ad ottime doti di frontwoman, una notevole estensione vocale, veramente impressionante a tratti. Le sue doti vocali aggiungono decisamente una marcia in più e danno maggiore spessore ed originalità ad una musica che. altrimenti, per quanto apprezzabile,  rischierebbe di scadere nel già sentito. La band australiana ripercorre buona parte dell'ultim disco, per cui Lonely Girl, The Other Side e Fire vengono proposte in modo perentorio ed efficace. Riesco a girare un paio di video e poi mi arrendo, ma il concerto mi soddisfa. I Tonight salutano il pubblico calorosamente ricambiati, e ne approfitto per sganciarmi e finire nelle retrovie.
Qui  prendo fiato ed una birra e poi noto un ragazzo che invita una ragazza a seguirlo fuori con aria furtiva. Mangio la foglia e mi precipito anch'io e vedo Jenna circondata da un gruppettino di fans che parla e firma autografi. E qui mi maledico, perché avevo pensato di portarmi una biro ed un pezzetto di carta, ed invece... Scatto comunque qualche foto, e poi torno indietro, dopo aver notato che anche alcuni componenti dei Mallory knox sono usciti a parlare coni fans. Molto carino da parte loro, questi ragazzi ancora fanno musica per divertirsi e non per puro business, mi dico. Compro il disco del gruppo inglese con i restanti 15 euro.
Inizia finalmente l'atteso Show degli One Ok ROck. Li ascolto con interesse, ma anche con un certo distacco, perché voglio capire perché siano così più famosi degli altri due gruppi. Sinceramente non lo capisco, anche se mi adeguo. Tengono bene il palco, il cantante sale costantemente su uno sgabello e da lì sembra incitare la folla che lo segue estasiata, però musicalmente mi paiono decisamente più banali e piatti delle band che li hanno preceduti. Sopratutto il batterista picchia come un forsennato, ma non cambia quasi mai (per non dire mai) ritmo. Sentendo bene la voce del cantante nell'unico brano un po' calmo la trovo decisamente nasale e non particolarmente buona, in confronto agli altri due. In ogni caso mi guardo l'oretta di concerto, quando poi il gruppo esce in attesa di essere richiamato per i bis di prammatica sgattaiolo fuori dall'uscita dove padri e madri impazienti aspettano i figlioli.
Buon concerto alla fine, spero di rivedere Mallory e Tonight Alive in concerti dove magari possano suonare più a lungo.

martedì 2 dicembre 2014

Brody Dalle - "Don't Mess With Me"


Brody Dalle, già voce e leader dei The Distillers, torna dopo alcuni non riusciti esperimenti electro-pop ad un approccio più Punk, con un nuovo disco Diploid Love. IL pezzo non ha le stessa fantasia e potenza dei migliori pezzi dei Distillers, ma non è nemmeno poi tanto distante. Qui Live da quel mattacchione di David Letterman (non capisco se sia ubriaco o faccia finta, forse né l'uno né l'altro)