venerdì 30 maggio 2008

The Beatles- Back in the USSR



Well' Im back, non dall'Unione Sovietica (altrimenti sarebbe un paradosso spazio temporale degno di Asimov) ma da problemi informatici (traduzione, il computer ha fatto lo stronzo).
Spero di pubblicare molti più post nel mese prossimo, il che significa che spero di non avere ulteriori problemi (altrimenti mi rock'nroll suicide).
Nel frattempo sparatevi questa Back in the USSR dei sempiterni Scarafaggioni di Liverpool

mercoledì 14 maggio 2008

TAT -Don't wanna love you



i TAT sono un gruppo punk (anche un pochetto pop, uvvia!) di Londra da me scoperto di recente.
Vagamente ricordano the Distillers, ma la cantante dei TAT secondo me è più originale.
E anche più simpatica.
E questo pezzo spakka, eccome!

sabato 10 maggio 2008

Sons And Daughters -Gilt Complex



Questo è un video di una band scozzese molto interessante: si chiamano Sons and Daughters e difatti sono due figliole e due figlioli.
Il loro sound pare un mix di garage, beat, psichedelia e altro ancora.
Forse il paragone potrebbe essere con i primi B52, ma a me paiono meglio.
Saranno domenica sera alla Casa 139 a Milano in quella che pare essere la loro unica data italiana.
Credo valga la pena andare a sentirli.

giovedì 8 maggio 2008

Stiff Little Fingers- Piccadilly Circus


Questa è una canzone degli Stiff little Fingers, ripresa Live nel 1981.
La canzone parla di un loro amico irlandese accoltellato senza motivi apparente a Piccadilly Circus, forse solo perché diverso.
MI venuta in mente dopo aver sentito l'atroce notizia del ragazzo picchiato a morte dagli schifosi nazisti di verona.
Per tutte le vittime del razzismo, dell'intolleranza, dell'odio.
Ecco il testo:

Piccadilly circus in the bed of night
just passing time beaneath the lights
up in town and all alone you got
no business so minds his own
the hotel room is lonely and cold
He might as well go for a stroll
Idly looking in a hi-fi shop,
Footsteps a chukle and one hard slap

And they didn't even see his face
see him flinch or hear him groan
they didn't even see his eyes
one mean blow and on they ran

He put his fingers to his side
and felt his flesh was open wide
he felt the rent the blow had made for the hand that fell had held a blade

and they didn't even see his face
see him stumble hear his cry
they didn'y even see his eyes
just lashed out in passing by
what can it mean? who can make some sense of that?
Did it mean a thing to them? What can make a mind like that?

Though forty stitches helped him over
WHo can life his life over his shoulder? he tried to put it in his past
and flew safe home to Belfast
And they didn't even see his face....

domenica 4 maggio 2008

Billy Bragg: Mr Love and Justice



Billy Bragg torna dopo ben 6 anni di assenza sul mercato discografico con un lavoro di qualità in cui dimostra che, nonostante gli anni passino, i capelli si ingrigiscano e qualche ruga appaia qui e là, ancora il menestrello inglese ha cose da dire e sa ancora dirle con uno stile del tutto personale.
Il disco inizia con I Keep Faith, ballata di grande orecchiabilità, che dimostra come pop non debba necessariamente significare "dumb", ma che si possa conciliare facilità di ascolto con qualità musicale e letteraria.
I Almost Killed You è un pezzo con sonorità quasi country, ed una ritmica sostenuta,altro pezzo decisamente riuscito.
M for Me, è una ballad in classico stile Bragghiano per così dire, che parla di come alle volte sia difficile comunicare con le persone che amiamo.
The Beach is Free ha sonorità più rock, con la chitarra elettrica in maggior evidenza, ed il testo nasconde metafore politiche, laddove si fa notare che tutto ha un proprietario ed è sottoposto alle regole del mercato, ma per fortuna le spiagge sono ancora gratuite!
Sing their souls back Home è una sorta di preghiera laica per il ritorno delle truppe inglesi in patria.
"Signore è duro vivere in questi tempi, terrore e guerra non fanno altro che distruggere le famiglie, così fa che la nostra voce raggiunga i nostri soldati al di là del mare"
You make me brave è una calma ballata, seguita da Something happened, un brano decisamente rock, con qualche influenza blues, uno dei miei preferiti.
Mr Love and Justice è la "Title Track" dell'album, musicalmente simile a certi pezzi del periodo "Workers playtime" in sostanza una classica canzone alla Billy Bragg.
If you ever Leave è un altra ballad caratterizzatad a un testo molto poetico
O Freedom è uno dei pezzi più belli e più sentiti, che prende di petto il problema del conciliare diritti umani e difesa della democrazia.
The Johhny carcinogenic show è un pezzo che ironizza sui modelli di vita distruttivi per la salute umana.
il disco si conclude con Farm boy, un'altra ballata pacifista e antimilitarista.
In conclusione un disco di alto livello, in cui Billy riesce a riproporre quel tipo di proposta musicale ma non solo che lo ha fatto apprezzare ed amare da parte del pubblico più attento.
Peraltro il disco ha avuto anche una buona accoglienza in patria raggiungendo la 32esima posizione in classifica ed ottenendo ottime recensioni.
Il disco è disponibile, oltre che nella versione standard, anche in special edition, con un secondo CD che contiene le stesse canzoni in versione "solo" cioè suonate dal solo Billy o con la chitarra acustica o con l'elettrica.