sabato 14 febbraio 2009

Chet Baker- My Funny valentine



My Funny Valentine, dal grande Chet Baker, una canzone per tutti gli innamorati, e anche per chi non lo è.

lunedì 9 febbraio 2009

The Bangles - If she knew what she wants



The Bangles ovvero i braccialetti: quattro simpatiche ragazze californiane che agli inizi degli anni 80 formano una band, inizialmente chiamata The Bangs.
Mischiando flower power e power pop, ed influenzate fortemente dai gruppi della west coast degli anni 60, soprattuto da quattro (ex) ragazzi di Liverpool (ma anche dai Monkees) le quattro (Vicki, Debbi, Michelle e Susanna) creano una miscela esplosiva quanto gradevole di beat e poprock, che le porterà al successo planetario con il disco Different Light, che contiene ben due number one, Manic MOnday e Walk like an Egyptian, successo poi bissato da Everything, il loro miglior lavoro, che le porta ancora una volta al numero 1 con la ballata "eternal Flame"
Poi il gruppo si sciolse, soprattuto per la volontà di Susanna Hoffs di intraprendere una carriera solista che si rivelò poco fortunata.
Dal 2000 si sono riformate e hanno fatto un disco nel 2003.
Qui dal vivo con una versione "soft" di uno delle loro canzoni dell'album Different Light

venerdì 6 febbraio 2009

E morto Lux Interior dei cramps


Triste notizia per gli amanti del rock'roll più selvaggio e viscerale.
E' morto infatti Lux Interior, voce dei The Cramps, band che ha inventato uno stile tutto suo, definito Psychobilly, un misto tra Rockabilly, Punk e influenze Dark.
Loro caratteristica era, tra l'altro, di essere stati a lungo privi del basso .
Mi ricordo di avere visto questo gruppo addirittura nel 1980, (ero un pischellino) di supporto ai Police, già lanciati per diventare megastar del Rock.
Il pubblico non gradì molto l'esibizione della Band, e i tre (Lux Interior, l'affascinante Poison Ivy alla Chitarra e Nick Knox alla batteria) furono bersagliati di insulti fischi e anche qualche lattina di birra (spero vuota).
Devo confessare che anch'io non gradì molto la loro esibizione, senza per questo arrivare agli eccessi del pubblico più maleducato.
Mi ricordo che Sting disse che erano bravi e divertenti e la gente non aveva li aveva ancora capiti.
Più tardi mi avvicinai al loro sound, e presi A date with Elvis, disco divertente, anche se molto lontano dall'essere un capolavoro.
Ma non credo che a loro sia mai importato scalare le classifiche o fare dischi che qualche imbrattacarte sfigato potesse definire "capolavori".
Erano contenti di fare la loro strana e straordinaria musica, che mischiava Elvis,Tales from the Crypt (i fumetti dello Zio Creepy), I sex Pistols, Jane Mansfield, Gli Zombie movie di Romero e i sex movies di Russ Meyer in un guazzabuglio psicotronico, e divertirsi senza menarsela troppo.
Insomma, only rock'n'roll.
R.I.P Lux.