sabato 27 settembre 2014

Avril Lavigne compie 30 anni



Oggi 27 settembre è il trentesimo compleanno di Avril Lavigne che è, insieme ad Alanis Morissette  e Celine Dion una delle cantanti canadesi più conosciute globalmente. Merito di un autentico talento, che alcuni imbrattacarte (chiamarli critici mi pare sinceramente esagerato) continuano ad ignorare, talento che emerge sia a livello vocale che a livello di songwriting. E già perché Avril scrive testi e musica delle sue canzoni fin dal primo album, cambiando spesso collaboratori e produttori, ma rimanendo sempre fedele a se stessa e continuando a distillare piccoli gioiellini, magari meno conosciuti dei singoli di stampo più commerciale, singoli comunque sempre orecchiabili e mai banali. Di più Avril col tempo ha preso maggior consapevolezza dei propri mezzi espressivi, ed oltre ad aver migliorato notevolmente le sue prestazioni live sul piano vocale, ha iniziato dal disco Goodbye Lullaby ( un capolavoro ingiustamente sottovalutato) a scrivere canzoni completamente da sola ed anche a produrre alcune canzoni presenti nei suoi dischi.
Potrei parlare per pagine di Avril e ci tornerò il più prestopossibile con una dettagliata analisi dei  suoi dischi ma la cosa migliore è far parlare la musica, ed ecco quindi a voi gentili lettori una versione risalente al 2011 del brano i'm with you, sicuramente una delle più belle e toccanti canzoni della cantautrice canadese

giovedì 25 settembre 2014

Paramore Live Last Hope




I Paramore sono una delle più interessanti e valide band dell'attuale panorama musicale americano. Tutti i loro dischi sono decisamente riusciti, in particolare Riot e l'ultimo Self titled risalente all'anno scorso. Come tutte le vere band rendono bene dal vivo. Avendo presenziato ad un loro concerto posso assicurare che sia così, ma per gli scettici è il caso di vedere ed ascoltare questa Last Hope eseguita di recente. La capigliatura di Hayley Williams è discutibile, il suo talento non lo è.

giovedì 18 settembre 2014

Ligabue - Il giorno di dolore che uno ha

Luciano Ligabue è uno dei pochi musicisti italiani per cui provo una  certa dose di stima, stima che deriva dal fatto che è uno dei pochi a parlare al cuore delle persone, senza atteggiamenti divistici del cazzo (ogni riferimento a sedicenti rocker con pochi capelli e tanta arroganza non è casuale) .
In questa canzone parla dei momenti di dolore, di sconforto che ognuno di noi attraversa, e dell'importanza di tirarsi su "Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà, quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà, quando questa merda intorno sempre merda resterà, riconoscerai l'odore perchè questa è la realtà."
Una canzone che ti tira su nei momenti di depressione o rabbia, ma è gradevole sempre...

domenica 7 settembre 2014

Addio a Gustavo Cerati, il Maestro del rock latino

E' morto ieri Gustavo Cerati, uno degli esponenti di punta del rock sudamericano.
Cerati è stato fondatore e leader del gruppo rock argenitno dei Soda Stereo, attivo tra il 1982 ed il 1995 , poi riunitosi per un fortunata tour nel 2007. In seguito  ha proseguito la carriera come  solista con molti dischi apprezzati da critica e pubblico tra cui ricordiamo Ahy Vamos del 2006 e l'ultimo, Fuerza Natural del 2009. Una certa popolarità gli è venuta anche dalla collaborazione con Shakira, con la quale ha scritto la bellissima No,  oltre che Dia especial, Devocion e Tu Boca.
Collaborò anche con Roger Waters dei Pink Floyd per la canzone The Child Will Fly (che vedeva anceh Eric Clapton e Shakira tra i partecipanti)
Cerati era in stato di coma vegetativo dal maggio del 2010, quando fu colto da un ictus alla fine di un concerto in Venezuela.
I principali giornali argentini sono usciti con la notizia della morte di Cerati come prima notizia, tanto per dare idea della sua popolarità.
Ricordiamolo con un suo celebre brano che si chiama Adios: l'addio che un artista del suo calibro merita