mercoledì 31 luglio 2013

Sara Bareilles - Brave

Sara Bareilles è una brava quanto poco conosciuta cantautrice californiana che ha fatto uscire da poco un nuovo album intitolato The Blessed Unrest che si è piazzato in seconda posizione nella billboard 200, ignorato invece nel resto del mondo. Peccato che il mondo la ignori, ha una bella voce, fa della musica discretamente orginale ed orecchiabile e testi intelligenti, come in questa Brave che parla del coraggio di dire ciò che si pensa e in cui si crede.


venerdì 26 luglio 2013

Recensioni: Billy Bragg - Tooth and Nail


Tooth and Nail è il nuovo disco di Billy Bragg: registrato in soli cinque giorni nello studio di registrazione di Joe Henry da una band formata da Jay Bellerose alla batteria e percussioni, Greg Leisz alle chitarre, mandolino, Dobro e strumenti a corde, David Pith al basso Patrick Warren alle tastiere ed organo, oltre che Billy alla voce ed alla chitarra e prodotto da Joe Henry,
Il disco inizia con la intima January song,prosegue poi con la più ritmata No One Knows Nothing Anymore in cui Billy punta li dito sulla attuale ideologia economicista, che spiega tutto con l'economia senza in reatà spiegare nulla e far comprendere nulla.
-Cosa succede se i mercati crollano?
Se i numeri non crescono?
cosa succede se non c'è nulla,nessun vaso d'oro da trovare? solo ciechi che guidano altri ciechi?-
Handyman Blues è un pezzo che odora di un leggero sapore di blues in cui Billy spiega alla sua amata che è bravo a scrivere canzoni e poesie ma molto meno coi lavori domestici.
I ain't got no Home è una sorta di proseguimento di Mermaid Avenue, si tratta infatti di un pezzo di Woody Guthrie che parla di solitudine e povertà, e Bllly  rende in modo assolutamente magnifico l'atmosfera triste ma non rassegnata del brano del grande autore folk americano.
Swallow my pride è una accorata canzone dove Billy fa ammenda dei suoi peccati verso la propria donna.
Do Unto Others è un'altro pezzo in bilico fra folk e blues che cita la bibbia ed il passaggio " tratta gli altri come vorresti che trattassero te"
"Troppa gente che vuol primeggiare e non si cura dei danni che procura agli altri"
Over You, il cui testo per la prima volta non è scritto da Billy ma si deve a Joe Henry,torna a musicalità più sostenute, sempre macchiate di blues
Goodbye goodbye è una canzone di addio splendida e toccante al tempo.
There will Be a Reckoning è il pezzo più rock dell'album ed il mio preferito, batteria e chitarre con l'intervento delle tastiere costruiscono un'atmosfera epica che esplode nel ritornello, il testo è una presa di posizione contro le intolleranze e la diffidenza che caratterizzano la vita moderna.
Più pacata e blandamente blues Chasing Rainbows
Your Name on My Tongue è caratterizzata dal pianoforte e da una batteria molto vivace
Tomorrow's going to be a better day chiude il disco con atmosfere più rilassate ed ottimiste.
Dopo 30 anni deal suo esordio con Life's a riot… Billy è sempre lo stesso, il cantore allo stesso tempo di storie molto personali  e di speranze e ideali molto più generali e condivisi, che riesce a far coincidere con molto buon senso, molta abilità musicale ed un pizzico di humour.
Insomma imperdibile come sempre.

martedì 23 luglio 2013

Avril Lavigne, come non crescere mai (e per fortuna!)

Here's to Never Growing Up!, singolo uscito ad aprile di Avril Lavigne, è una canzone meno superficiale di quel che può sembrare. Dietro all'atteggiamento da Peter Pan in gonnella del rock, il look sbarazzino che cita chiaramente quello del folgorante esordio di Complicated, c'è la voglia di una ragazza ormai donna di 28 anni di non arrendersi al passare del tempo ma soprattutto la voglia di non invecchiare mai, di sperimentare sempre qualcosa di nuovo, di prendere la vita con quel tanto di spensieratezza ed incoscienza che sono necessari sempre, ancora più necessari col trascorrere del tempo, il non perdere mai quella voglia di divertirsi e di dire "affanculo al mondo, affanculo ai problemi viviamo il nostro tempo qui ed adesso!"
Che è poi quello che vorremmo dire tutti noi, almeno noi che non pensiamo di avere già un piede nella fossa.
e quindi..Here's to Never Growing up!"

Il ritorno di Gabriella Cilmi


Gabriella Cilmi, classe 1991, australiana di orgini decisamente italiane, stupì il mondo nel 2008 con un esordio di quelli indimenticabili. Lessons to be learned è infatti uno di quei dischi che non possono lasciare indifferenti, non solo per la giovanissima età dell'autrice, ma anche per il talento e la passione che lo caratterizzavano. Un mix di soul, pop, rock, blues con sfumature jazz e new wave, ed una bella e promettente voce a contornare il tutto.Il disco ebbe un discreto successo, soprattutto con il singolo Sweet about me, e venne anche ben accolto dalla critica. Poi, nel 2010, Gabriella tornò con Ten, un disco altrettanto sorprendente, ma in senso più negativo che positivo. In effetti il sottoscritto, come molti altri, rimase stupito dal vedere una dichiarata ammiratrice dei Led Zeppelin e della musica rock dichiarare di amare Gloria Gaynor e Donna Summer e cercare di emularne le gesta musicali. Sebbene il disco fosse abbastanza valido nel suo genere, risultò indigesto a gran parte dei suoi ammiratori, e fallì anche sul piano commerciale, che era poi il verso senso dell'operazione.
Ora, 3 anni dopo, mollata la vecchia casa discografica, evidentemente non immune da colpe, Gabriella ritorna con un nuovo look ed una nuova ed interessante proposta musicale.
Capelli corti, look da Nouvelle Vague francese, e musica adeguatamente sofisticata e "soul" seppure in modo molto moderno. Il primo assaggio è stato Sweeter in History, ed ora, ad anticipare di un paio di mesi l'uscita del Cd, ecco il nuovo singolo e video, chiamato The Sting.



lunedì 15 luglio 2013

It's only rock'n roll sta tornando....

Ebbene sì, dopo 4 anni di stop penso che sia tornato il momento di riattivare questo blog, ho un bel po' di arretrati da smaltire, cose da dire, da fare ascoltare, luoghi comuni da combattere, stay tuned, stay free....