venerdì 26 luglio 2013

Recensioni: Billy Bragg - Tooth and Nail


Tooth and Nail è il nuovo disco di Billy Bragg: registrato in soli cinque giorni nello studio di registrazione di Joe Henry da una band formata da Jay Bellerose alla batteria e percussioni, Greg Leisz alle chitarre, mandolino, Dobro e strumenti a corde, David Pith al basso Patrick Warren alle tastiere ed organo, oltre che Billy alla voce ed alla chitarra e prodotto da Joe Henry,
Il disco inizia con la intima January song,prosegue poi con la più ritmata No One Knows Nothing Anymore in cui Billy punta li dito sulla attuale ideologia economicista, che spiega tutto con l'economia senza in reatà spiegare nulla e far comprendere nulla.
-Cosa succede se i mercati crollano?
Se i numeri non crescono?
cosa succede se non c'è nulla,nessun vaso d'oro da trovare? solo ciechi che guidano altri ciechi?-
Handyman Blues è un pezzo che odora di un leggero sapore di blues in cui Billy spiega alla sua amata che è bravo a scrivere canzoni e poesie ma molto meno coi lavori domestici.
I ain't got no Home è una sorta di proseguimento di Mermaid Avenue, si tratta infatti di un pezzo di Woody Guthrie che parla di solitudine e povertà, e Bllly  rende in modo assolutamente magnifico l'atmosfera triste ma non rassegnata del brano del grande autore folk americano.
Swallow my pride è una accorata canzone dove Billy fa ammenda dei suoi peccati verso la propria donna.
Do Unto Others è un'altro pezzo in bilico fra folk e blues che cita la bibbia ed il passaggio " tratta gli altri come vorresti che trattassero te"
"Troppa gente che vuol primeggiare e non si cura dei danni che procura agli altri"
Over You, il cui testo per la prima volta non è scritto da Billy ma si deve a Joe Henry,torna a musicalità più sostenute, sempre macchiate di blues
Goodbye goodbye è una canzone di addio splendida e toccante al tempo.
There will Be a Reckoning è il pezzo più rock dell'album ed il mio preferito, batteria e chitarre con l'intervento delle tastiere costruiscono un'atmosfera epica che esplode nel ritornello, il testo è una presa di posizione contro le intolleranze e la diffidenza che caratterizzano la vita moderna.
Più pacata e blandamente blues Chasing Rainbows
Your Name on My Tongue è caratterizzata dal pianoforte e da una batteria molto vivace
Tomorrow's going to be a better day chiude il disco con atmosfere più rilassate ed ottimiste.
Dopo 30 anni deal suo esordio con Life's a riot… Billy è sempre lo stesso, il cantore allo stesso tempo di storie molto personali  e di speranze e ideali molto più generali e condivisi, che riesce a far coincidere con molto buon senso, molta abilità musicale ed un pizzico di humour.
Insomma imperdibile come sempre.

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