Accordandosi ad una moda dell’ultimo anno e mezzo, anche il
quarto disco dei The Subways porta il loro nome. Sono passati 4 anni dall’ultimo
Money and celebrities, e 10 dal loro esordio con Young for Eternity ma il tempo
non sembra essere passato per il terzetto inglese. Anche questo disco propone
il “garage rock” veloce, istintivo ma anche ben elaborato che li ha sempre
caratterizzata, e, a mio avviso, lo fa in modo anche più convincente dei
precedenti 2 lavori del gruppo. I pezzi non offrono chissà quali variabili
musicali, forse i tre non sanno proporre molto di diverso da quello che hanno
sempre offerto, ma è certo che lo fanno nel migliore dei modi. Taking all the
blame, Good Times, Pet Boy ,is That Enough sono i pezzi migliori del disco, i
brani dove la forumula musicale chei The Subways funziona al meglio,ma i tre
escono dagli schemi con successo in brani come Because of you, raro esempio di
ballata, o ancora Black Letter ,Twisted Game.
Voto 88/100
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