Qui si parla di Rockenroll in modo leggero ma, spero, non superficiale. Rockabilly, bluesrock, punk, dark, hard, heavy(poco) funk, jazz, R&B, Ska, folk, grunge, di tutto un pop. Qui non troverete scomuniche a questo o quell'altro, o settarismi degni di qualche setta religiosa od ideologica ma solo spunti per ascoltare, divertirsi o riflettere su ciò che è rockenroll anzi uockenuoll, come direbbe Paola Maugeri. Buon divertimento!
giovedì 26 novembre 2015
Cover da urlo - Katie Melua - Wonderful Life di Black
UNo dei luoghi comuni che ci circondano vuole che i remake, che in campo musicale si chiamano cover, siano per definizione brutti, sporchi e cattivi, in ogni caso peggiori dell'originale. Non credo che le cose stiano così, o almeno non sempre. Io credo che gli artisti abbiano il diritto di cimentarsi con canzoni altrui. In fondo tutti noi facciamo delle cover quando canticchiamo qualche motivetto sotto la doccia, non dico ci mettiamo da soli o con amici a suonare pezzi altrui. Ovviamente si può pretendere qualcosa di meglio da professionisti. Insomma io penso che una cover, se fatta con buon gusto, con classe, con rispetto, con sapienza musicale non sia da disprezzare e credo che il peggior modo di giudicarla sia paragonarla all'originale. Perchè alla fine, nella musica, il punto non è "essere migliori di.." (e secondo quale parametro oggettivo, poi?) ma esprimere uno stato d'animo. Se si fa una cover, quindi, bisogna guardare sopratutto a questo, in che misura si sia rispettato lo spirito orginale. Il resto, poi, è (prevalentemente) soggettivo. Da oggi quindi inzia la nuova rubruca "cover da urlo", nella quale segnalerò quelle cover che, a mio giudizio, sono particolarmente riuscite.
Parto quindi da questa recentissima cover di un pezzo degli anni 80, Wonderful Life di Black,del 1987, che all'epoca mi aveva colpito.
Lei è Katie Melua, talento genuino, che nel proporre la sua versione ne coglie lo spirito malinconico ed agrodolce. Voce ed arrangiamento perfetti.
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