giovedì 9 aprile 2015

La malattia di Avril Lavigne

Qualche mese fa, rispondendo ad una fan su Twitter, Avril Lavigne motivò la propria assenza dalle scene e da qualsiasi appuntamento pubblico con una frase sibillina che faceva capire che alla base vi fossero dei motivi di salute. Ovviamente vennero fuori speculazioni e pettegolezzi non sempre di buon gusto. Adesso Avril, da sempre persona timida e riservata, rompe il silenzio spiegando che l'assenza dalla scena era proprio motivata da problemi di salute, e che il suo problema si chiama malattia di Lyme, una rara (ma in espansione negli ultimi anni) malattia che viene trasmessa attraverso il morso di una zecca: attraverso questo morso può venir trasmesso un batterio che nel giro diqualche settimana si diffonde nell'organismo, causando gravi problemi, dall'emicrania ad una generale debolezza e spossatezza fisica. "non ero nemmeno in grado di fare la doccia perché non mi reggevo in piedi" ha raccontato la cantautrice canadese. La Lavigne spiega anche come molti medici che ha consultato non capivano la natura del problema (chissà perché ma non mi stupisco affatto...) e che fu un suo amico a raccontarle di questa malattia, e attraverso le ricerche su Internet e la consultazione di uno specialista nel morbo di Lyme ha potuto finalmente capire di cosa si trattava e fare le cure adeguate. "sono all'80% recuperata e seguo una dieta senza zuccheri, glutine, latticini e biologica" ha detto Avril, che ha sottolineato l'importanza dei tanti messaggi di solidarietà ricevuti dai fan.
Questa esperienza le ha insegnato a porre altre prorità nella sua vita come "salute, famiglia, amore, felicità" e ad impegnarsi per far crescere la consapevolezza su questa malattia , impegno che si aggiungerà all'impegno per la sua Avril Lavigne Foundation, impegnata nell'aiuto ai ragazzi disabili.
Auguri ad Avril per la sua salute ed i suoi futuri progetti, ma voglio aggiungere che anche il sottoscritto ha avuto dei grossi problemi di salute (fui ricoverato in ospedale per una bronchite) ed è vero che questo ti cambia, almeno per un certo periodo, il modo di vedere le cose, il fatto di apprezzare maggiormente piccole cose, quando capisci che la vita in fondo è breve ed il nostro esistere,è in fondo uno stato precario, un battito di ciglio nell'eternità, incominci ad apprezzare maggiormente tante cose, anche la noia. E apprezzi ancora di più la musica e quello che ti può dare

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