Bryan Adams, trattato con disprezzo dalla Maugeri (che rimane il mio idolo, sia chiaro, anche e sopratutto per la quantità di cazzate industriali che escono dalla sua boccuccia) come il rock'n'roll più commerciale del mondo (mai sentito parlare dei Queen o dei Beatles? no eh...) è in realtà un buonissimo autore di canzoni sanamente rock'n'roll, semplicei dirette e divertenti. Ne è un felicissimo esempio questa Summer of 69, che miscela sapientemente rock da strada e mainstream, nostalgia e voglia di vivere. Non è Bruce Springsteen, sia chiaro, ma un bravo ed onesto rocker
Qui si parla di Rockenroll in modo leggero ma, spero, non superficiale. Rockabilly, bluesrock, punk, dark, hard, heavy(poco) funk, jazz, R&B, Ska, folk, grunge, di tutto un pop. Qui non troverete scomuniche a questo o quell'altro, o settarismi degni di qualche setta religiosa od ideologica ma solo spunti per ascoltare, divertirsi o riflettere su ciò che è rockenroll anzi uockenuoll, come direbbe Paola Maugeri. Buon divertimento!
domenica 6 luglio 2014
Bryan Adams Summer of 69
Bryan Adams, trattato con disprezzo dalla Maugeri (che rimane il mio idolo, sia chiaro, anche e sopratutto per la quantità di cazzate industriali che escono dalla sua boccuccia) come il rock'n'roll più commerciale del mondo (mai sentito parlare dei Queen o dei Beatles? no eh...) è in realtà un buonissimo autore di canzoni sanamente rock'n'roll, semplicei dirette e divertenti. Ne è un felicissimo esempio questa Summer of 69, che miscela sapientemente rock da strada e mainstream, nostalgia e voglia di vivere. Non è Bruce Springsteen, sia chiaro, ma un bravo ed onesto rocker
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