Qui si parla di Rockenroll in modo leggero ma, spero, non superficiale. Rockabilly, bluesrock, punk, dark, hard, heavy(poco) funk, jazz, R&B, Ska, folk, grunge, di tutto un pop. Qui non troverete scomuniche a questo o quell'altro, o settarismi degni di qualche setta religiosa od ideologica ma solo spunti per ascoltare, divertirsi o riflettere su ciò che è rockenroll anzi uockenuoll, come direbbe Paola Maugeri. Buon divertimento!
mercoledì 15 ottobre 2008
The Clash- Nuovi Cd e Dvd
Il 2008 è stato un anno molto Clashiano. DOpo l'uscita del documentario su Joe Strummer The Future is unwritten, ecco l'uscita di un CD dal vivo e di un DVD composto anch'esso di materiale Live, in buona parte inedito.
Il cd si chiama Live at the Shea stadium, ed è la riproposizione dell'intero concerto tenuto al Shea il 13 ottobre del 1982, come opening act degli Who.
Devo dire che il disco mi appare decisamente inferiore al precedente Live "From here to eternity" ed anche a parecchi bootleeg che ho potuto ascoltare, fatta salva la qualità dell'incisione si intende.
Anche la scaletta non pare la migliore possibile.
L'inizio è all'altezza delle aspettative, con la febbricitante London Calling ed un'ottima Police On My back, poi però si cala di livello. Armagideon Time, senza Topper Headon alla batteria, non riesce ad elevarsi, Rock the casbah, senza gli arrangiamenti presenti sul disco, non riesce ad essere né punk, né funk, né reggae, insomma né carne né pesce. Per non parlare di una fiacca English Civil War, soprattutto se raffrontata con la versione fulminante del London Lyceum (Clash on Broadway)Ci si risolleva con versioni ottime di Clampdown e Should I stay per finire con I Fought the Law.
L'impressione è quella di un gruppo che era vicino ad implodere, cosa che poi avverrà qualche mese dopo, con la esclusione di Mick Jones e la sostanziale fine dei Clash.
un documento storico, insomma, di quello che è stato uno dei momenti di svolta nella breve ma intensa parabola del gruppo londinese, ma non un grande Live.
Diverso il giudizio che dò di Revolution Rock, un Dvd che ripercorre la storia dei Clash, attraverso 22 esibizioni live (in realtà un paio sono videoclip) alcune inedite, sempre o quasi fiammeggianti.
Qui realmente vediamo cosa è stata questa band, vediamo Joe Strummer con uno sguardo allucinato volgersi verso la telecamera ed urlare "FuCk oFF", Paul imbracciare il basso con aria marziale, e Mick Jones dondolare mentre ricama riff e assoli.
Il tutto condito dalla ritmica precisa di Topper.
In più un paio di interviste molto carine realizzate nel 1981 in America.
Insomma dal Dvd si ha una idea abbastanza realistica di cosa sono stati i Clash, dal CD, purtroppo, no.
Però li ho presi tutti e due, e amen.
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