Qui si parla di Rockenroll in modo leggero ma, spero, non superficiale. Rockabilly, bluesrock, punk, dark, hard, heavy(poco) funk, jazz, R&B, Ska, folk, grunge, di tutto un pop. Qui non troverete scomuniche a questo o quell'altro, o settarismi degni di qualche setta religiosa od ideologica ma solo spunti per ascoltare, divertirsi o riflettere su ciò che è rockenroll anzi uockenuoll, come direbbe Paola Maugeri. Buon divertimento!
giovedì 9 ottobre 2008
The Alarm - 68 guns
The Alarm, coomplesso originario del Galles, ebbero il loro periodo d'oro attorno alla metà degli anni 80', con album come Declaration e Strenght.
Autori di un rock che mischiava in modo alquanto originale la tradizione folk e la lezione del primo Dylan con quel tipo di punk-rock che aveva avuto nei Clash i capostipiti, ma anche influenzati da gruppi come gli Who, furono sottovalutati da un certo tipo di critica snob a causa del loro look molto appariscente.
Forse per questo, forse perché ebbero la sfortuna di venire fuori nello stesso momento degli U2, non raggiunsero quel successo planetario che era nelle loro possibilità.
Sicuramente furono (e sono ancora oggi) un gruppo più da live che non da studio di registrazione, dove non riuscivano ad esprimere tutta quella carica ed energia che ne fece uno dei gruppi migliori on stage.
Certo confonderli con i Duran Duran era una cosa che solo la maldestra critica italiota poteva fare, come si può vedere da questo Live registrato a Rock Am Ring nel 1986, in cui eseguono il loro inno Sixtyeight guns
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