Gettiamo un rapido sguardo alle principali classifiche di vendita, partendo da quella principale, la statunitense.
Dopo settimane di dominio del disco natalizio di Josh Groban, che ha venduto oltre 4 milioni, avviene la preannunciata rivoluzione: In rainbow dei Radiohead conquista, a sorpresa (o forse no) la testa della classifica mentre, passato il Natale, Josh precipita in posizione 58. Sti cazzi dirà lui con quello che ha venduto. Al secondo posto resiste la splendidia Alicia Keys, che si consola con il terzo disco di platino dal mancato primo posto. Terza Mary J. Blige. Nient'altro da segnalare,oltre alla Britney che annaspa in posizione 37.
Sorvoliamo l'Oceano e sbarchiamo nel Regno Unito. Anche qui, (ma era nell'aria) i Radiohead sono al comando, seguiti dai Take That, mentre scende in terza dopo un lungo dominio la sopresa dell'anno Leona Lewis.
I Foo Fighters risalgono dalla 21 alla 14. i Led Zeppelin scendono dalla 8 alla 16.
E passiamo all'Italia: Anche qui cambio, nel senso che Zucchero scavalca Ligabue al primo posto, Eros Ramazzotti scavalca la Nannini al terzo. Il ciclone Radiohead non si fa sentire più di tanto, infatti il gruppo di Tom Yorke si ferma alla posizione 11 realizzando una bella scalata dalla 42. Nient'altro da segnalare.
2 commenti:
E pensare che i Radio head hanno lanciato on line e ad offerta libera il loro ultimo album... alla faccia delle major.
Non è certo il primo disco ad arrivare ai vertici senza essere edito dalle cattivissime major...vuol dire solo che il battage pubblicitario attorno a questa demagogica ed inutile iniziativa (sono forse diminuiti i prezzi dei CD?) ha funzionato.
Peraltro a Gennaio si vendono molti meno dischi che nel resto dell'anno.
Che poi il disco dei radiohead non sia sto granché è un altro paio di maniche
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