giovedì 10 gennaio 2008

11 Gennaio 1999: muore Fabrizio De André



Non sarà Rockenroll, ma è comunque un grandissimo della musica italiana che va ricordato. Fabrizio De André, Faber per gli amici.
Fabrizio De André è un rampollo della buona borghesia genovese, tuttavia fin da giovane mostra un carattere curioso e ribelle e sembra interessato più alla musica e alla poesia, ma anche alle baldorie con gli amici, che alla rispettabile carriera di dottore in legge che gli si prospetta. Casualmente diventa un cantante professionista e i suoi testi molto singolari per l'epoca attirano su di lui l'attenzione della critica e del pubblico giovane più aperto al nuovo. E ' con una certa riluttanza che diventa un musicista professionista, peraltro mantenendo sempre una certa distanza dal music business, o almeno dai suoi aspetti più banali.
Le sue principali fonti di ispirazione sono i cantautori francesi, in particolare George Brassens di cui rifarà in italiano ben quattro canzoni (la più famosa è il gorilla), ma anche la poesia di poeti come Villon ( a cui si ispira cantico degli impiccati) le ballate medioevali ed altro ancora. Ovviamente c'è anche l'influenza della pop music anglosassone, in particolare di Bob Dylan e di Leonard Cohen, altri autori come lui di testi motlo ricercati e poetici.
Un'altra influenza va ricercata in autori come E.Lee Masters, a cui si ispira uno dei suoi Lp più famosi "Non al denaro nè all'amore né al cielo" recentemente omaggiato dal cantante Pop Morgan.
La sua poetica si differenzia da quella di tutti gli altri cantanti, perché racconta la storia di personaggi marginali ed emarginati, prostitute, ladri, fannulloni, impiegati.
Nel periodo iniziale la sua poetica ha avuto risvolti religiosi, seppur da un punto di vista eterodosso, poetica che è culminato nel Lp La buona novella
De Andrè. a differenza di altri, ha saputo rinnovarsi non solo sul piano delle argomenti trattati, ma anche musicale, grazie a molte collaborazioni, da quella con Francesco De gregori, a quella con la PFM, con cui realizzò una famosa tourné immortalata da due Live, al cantautore Massimo Bubola, a Mauro Pagani ed infine a Ivano Fossati.
tra i suoi lavori più famosi, oltre ai lavori già citati, vanno ricordati Storia di un impiegato, Rimini, Crueza de Ma , cantato in ligure e Anime Salve.

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